Sembrava di essere su un set cinematografico, con una passerella di divi degni di Hollywood davanti al 23 di Piazza Mignanelli sede dell’Accademia dell’Oreal dove eleganti vetture Lancia depositavano tutto lo star system del cinema italiano in occasione delle cinquine dei Nastri D’argento, il prestigioso Premio del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici giunto alla sua 62° edizione che verranno rilasciati nella magica cornice del Teatro antico di Taormina il 14 giugno. Mariangiola Castrovilli
Il cinema italiano era presente in ranghi compatti da un elegantissimo e charmant Giuliano Montaldo a Citto Maselli, a Ennio Morricone, passando per Margherita Buy, Piera Degli Esposti, Paolo Virzì e Carlo Verdone, tanto per citarne alcuni. Unici assenti quelli ancora sul set e, a festeggiare i nominati, tutti i personaggi della settima arte, fiduciosi di essere tra i prossimi scelti per il 2009.
“Se parlo troppo m’annoio” ha esordito con la sua solita verve Laura Delli Colli presidente del Sindacato, che ha spiegato come quest’anno “il nostro cinema sia stato ricco ed interessante (il 40% in più) per cui nelle cinquine abbiamo votato al massimo sette candidature per poter inserire nel pacchetto molti piccoli film, veri outsider di questa stagione”.
Carlo Lizzani
Cominciamo allora dai Premi Speciali che il SNGC assegna ogni anno a Venezia, il Pietro Bianchi 2008 andrà a Giuliano Montaldo per l’insieme della sua opera, mentre il suo ultimo film I demoni di San Pietroburgo ha ottenuto sei nomination nelle cinquine. I tre Nastri D’argento Speciali 2008 alla carriera vanno quest’anno a Carlo Lizzani, Vittorio Storaro e Giuliano Gemma, mentre Piero De Bernardi ritirerà il premio già deciso da Direttivo Nazionale nel 2007.
Nastro dell’annoGrande, grosso e Verdone, premio condiviso da Verdone,Claudia Gerinie Luigi De Laurentis, mentre i Nastri D’argento Europei sono andati ad Antonia Liskova per Riparo e a Kasia Smutniak per Nelle tue mani.
A Taormina però i giochi saranno tra Caos Calmo di Antonello Grimaldi e Tutta la vita davanti di Paolo Virzì, con sette candidature ciascuno in queste cinquine.
Massimo Ghini
Seguono a ruota Mio fratello è figlio unico di Lucchetti, I demoni di San Pietroburgo di Montaldo ed il gran trionfatore dei David di Donatello La ragazza del lago di Molaioli.
Valerio Mastandrea
Cinque nomination invece a Giorni e nuvole di Soldini, Non pensarci di Zanasi, Riprendimi di Anna Negri.
Quattro candidature invece agli outsider Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti tre a con Bianco e nero, a Silvio Muccino con Parlami Cristina Comencinid’amore e a Roberto Faenza con I vicerè.
Candidato tra i migliori attori non protagonisti per Tutta la vita davanti un neofita, Massimo Ghini che ha così commentato, “dopo 61 film e venticinque anni di cinema mi sento come un extracomunitario a cui abbiano finalmente dato il permesso di soggiorno”, mentre un divertentissimo Valerio Mastrandrea nella cinquina dei migliori protagonisti per Non pensarci si è presentato sul palco in t shirt dicendo, “sono senza giacca perché la mia è di velluto e qui fa perlomeno 70 gradi, ma me la metto, voglio morire…. So che non vincerò ma la mia ambizione è come quella di Ghini, di lavorare senza mai prendere un premio ma farsi tre case con il cinema…..ma io che non ho né quelle né la BMW non ho vinto niente…. Sono contento per Zanasi anche se a me non ne viene in tasca…niente” ha concluso ridendo. Mariangiola Castrovilli