Omaggio all’opera
del grande Bardo

Dal 24 aprile al 4 maggio è andato in scena al Teatro Arcobaleno di Roma, Caro Will – Concerto di monologhi shakespeariani di e con Giovanni de Nava con la partecipazione di Valentina Izumì, un omaggio all’interpretazione classica di William Shakespeare.
Giancarlo Leone

 

 

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E’ andato in scena, dal 24 aprile al 4 maggio scorso, al Teatro Arcobaleno di Roma, Caro Will – Concerto di monologhi shakespeariani di e con Giovanni de Nava, con la partecipazione della giovane Valentina Izumì.
Gianni de Nava e Valentina Izumi  

Giovanni de Nava, magistrale nella sua interpretazione ha voluto rendere omaggio all’Opera del grande Bardo, confrontandosi con la tradizione inglese delle grandi maratone, ha voluto portare in scena, accompagnato dalle bellissime musiche di Wagner, Verdi e Mahler i protagonisti più significativi dell’opera di Shakespeare: Jaques, Mercuzio, Riccardo III, Marco Antonio, Amleto, Shylock, Macbeth, Riccardo II, Lear, Otello, Prospero.

Valentina Izumi
Lo spettacolo è reso piacevole da de Nava perché l’attore prima di ogni monologo spiega le caratteristiche del personaggio che andrà ad interpretare. In particolare l’attore ha voluto evidenziare l’esoterismo che pervade ed è presente in ogni opera del drammaturgo inglese. Infatti, secondo una diffusa teoria, Shakespeare sarebbe stato un iniziato rosacruciano e la sua opera sarebbe portatrice di una simbologia riferita a significanti universali nascosti.

Gianni de Nava

Inizialmente Giovanni de Nava, nel mettere in scena lo spettacolo, aveva pensato di seguire due percorsi, uno cronologico, legato alla data di stesura delle opere ed uno anagrafico, legato all’età dei protagonisti.

Gianni de Nava

Ma poi alla fine ha preferito disattendere ambedue le scelte e con un’operazione molto intelligente e ben fatta ha preferito dare un taglio diverso alla pièce, mescolando i vari personaggi, mantenendo comunque il rispetto del dato “acroamatico” che trova il suo culmine nell’ultima opera dell’Autore, La tempesta, terminata tre anni prima della sua morte.

Gianni de Nava e Valentina Izumi

In scena con de Nava, bravissima e già padrona della scena, anche se ha avuto solo due piccoli ruoli, Cordelia e Desdemona, nel contesto dell’intero spettacolo, Valentina Izumì, sua allieva. Emozionante e ben fatto.
Giancarlo Leone

Valentina Izumi