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Domenica In

Visum incontra
Lorena Bianchetti

Viene subito dopo L’Arena di Massimo Giletti e prima di Pippo Baudo, con il suo Ieri, oggi e domani. Stiamo parlando di Lorena Bianchetti che per il secondo anno è tra i conduttori di Domenica in. Nel suo futuro tanti progetti, ma tutto top secret. Visum l’ha intervistata.
Giancarlo Leone

Pippo Baudo, Lorena Bianchetti e Massimo Giletti

 

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Spumeggiante, instancabile, solare,Lorena Bianchetti è passata brillantemente dalle trasmissioni religiose alla conduzione di Domenica in. Giornalista, attrice, conduttrice televisiva è nota al grande pubblico per aver condotto per molti anni trasmissioni a carattere religioso. Dal 1999 al 2005 ha condotto in diretta, ogni domenica mattina, il programma A sua immagine, e tra il 2005 ed il 2006 Al posto tuo su Raidue.Quest’anno, per il secondo anno consecutivo, si trova a condurre una tranche di Domenica in, tra lo spazio de L’Arena di Massimo Giletti e lo spazio di Pippo Baudo, Ieri, oggi e domani. La trasmissione finirà il prossimo 11 maggio e Visum ha intervistato la simpatica conduttrice.
Lorena Bianchetti  

Lorena, anche la sua seconda Domenica in sta per concludersi. Un bilancio?
E’ stato un anno molto bello, molto intenso ed anche con più ascolti, visto che valgono anche quelli. Nonostante l’orario diverso tutto è andato bene, meglio dell’anno scorso, anche se ero già soddisfatta. Per me, poi, la domenica ormai è davvero sacrosanta, in tutti i sensi. Sono contenta che il pubblico abbia apprezzato una proposta diversa, dove si è sempre parlato con toni garbati, proponendo anche grandi nomi della musica italiana, Milva, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Enzo Jannacci. Anche il gioco telefonico ha avuto grande successo. Non posso lamentarmi”.

Lorena Bianchetti

Rispetto al programma che faceva prima, Al posto tuo, ha notato delle differenze?
Premetto che ho cominciato a lavorare nello spettacolo nel 1991. Ho fatto varie esperienze. Rispetto al programma, Al posto tuo, Domenica in riesce un po’ a sintetizzare tutto quello che è stato il mio percorso. Ho iniziato la mia carriera come ballerina e cantante – spiega la conduttrice - poi sono passata all’approfondimento e poi al giornalismo. Ecco Domenica in richiede una preparazione sia di tipo giornalistico che di intrattenimento. E’ la trasmissione che mi racconta meglio. Non mi sento arrivata ma è un modo per consolidare la mia professionalità”.

Lorena Bianchetti

Cosa si aspetta ancora dalla vita?
La vita ci fa sognare. Quello che fino ad ora mi è successo è arrivato un po’ per caso e un po’ perché cercato, nel senso che ho studiato per poter esprimermi artisticamente. Domenica in non l’avevo cercata, anche se l’avevo sognata. Sono cresciuta guardando questa trasmissione e lo stesso Corrado aveva pronosticato per me una bella carriera. E’ un percorso che mi piace nel quale comincio a trovare degli incoraggiamenti sempre maggiori”.

Lorena Bianchetti

C’è un sogno nel cassetto?
Già l’aver fatto per due stagioni consecutive Domenica in mi rende felice. Chissà… ci sono tanti altri sogni: la recitazione, le prime serate, un passetto alla volta. L’importante è concentrare l’attenzione con i piedi per terra e cercare di dare concretezza alla stima che mi è stata mostrata”.

 

Lorena Bianchetti

Un suo pregio ed un suo difetto.
Non ho un carattere facile e devo sempre capire in prima persona quello che accade. Quello che mi piace è andare sempre al centro, al nodo delle questioni, non prendermi in giro, anche se la verità è molto dura. C’è, comunque, la vena artistica che mi porta a sognare. Poi c'è la testardaggine, la voglia di perseguire un obiettivo a cui credo. Ognuno può darmi consigli – sottolinea ai nostri microfoni - ma poi se sento quell’obiettivo lo devo perseguire. Ascolto tutti ma poi è il cuore mio quello che parla”.

Lorena Bianchetti

Qualche pregio ce lo può svelare?
“Riesco a trovare il lato positivo che c’è in ogni persona. E questo, nell’ambito del mio lavoro mi ha aiutato tantissimo afferma la conduttrice - mi piace valorizzare quello che c’è di bello nelle persone, essendo questa una professione con la quale hai a che fare con tanti caratteri, con tante sfaccettature umane è importante cercare quella mediazione che però vive sempre non negoziando dei valori. Anche nelle difficoltà cerco il lato positivo - rimarca - il lato divertente e quello mi dà il coraggio per continuare. La sofferenza passa, l’aver sofferto non passa mai, diceva un filosofo francese ed è vero e meno male perché il fatto di soffrire delinea il tuo carattere, ti da uno spessore diverso”.

 

Lorena Bianchetti

Progetti futuri?
Sì tanti progetti, ma ancora è tutto top secret”.
Giancarlo Leone

Lorena Bianchetti