La Galleria Rossi&Rossi a Londra ospita, sino al 30 maggio 2008, la mostra dell’artista tibetano naturalizzato svizzero, Kesang Lamdark, che opera con materiali plastici. Catalogo introdotto da Eliane W Ng. Savina Fermi
Kesang Lamdark e suo padre
Kesang Lamdark, nato in Tibet, è stato adottato da una famiglia svizzera, nazione dove ha studiato architettura d’interni per quattro anni, per poi recarsi a New York presso la Parsons School ofDesign e quindi alla Columbia University. L’artista coniuga il suo essere tibetano, alla sua cultura svizzera, combinando materiali inusuali con materiali plastici, realizzando quella che in Italia , ha il nome di arte povera.
Kesang Lamdark - Ruota di bicicletta, 2007
Il suo lavoro prende spunto sia dalla terra di origine, che dalle opere di Duchamp, Man Ray e Picabia, interpretandole con il suo estro. Suoi pezzi sono in mostra alla Tate Modern di Londra.
Kesang Lamdark - Buddha in un frammento, 2007
Tra le opere in esposizione si possono citare un Buddha in chip del 2007 che rappresenta l’antica cultura tibetana e Can in blu hand, pezzo certamente ispirato all’orinatoio di Duchamp. Ego 2006 è un insieme di forma verticale in plexiglass e oggetti inseriti.
Kesang Lamdark - Ego, 2006
Ariete d’erba del 2007 è un composto di fusione plastica e Terror 2007 evoca una infuriata divinità tibetana. Molte sono state le mostre sia Svizzera, che negli USA, Canada e Londra. Le opere sono in vendita. Savina Fermi