L’enigmista è morto. Ciononostante è riuscito a mettere in moto la macchina sanguinaria e inarrestabile del quarto episodio. Nuove vittime, nuove trappole e nuove misteriose soluzioni per un gioco sempre più estremo e cruento. Alessandro Pauciullo
Jigsaw, il serial killer celebre per la sua ossessione nell’insegnare alla gente il valore della loro vita non si è fermato. Dal suo lettino d’obitorio, ormai ridotto a semplice cadavere in putrefazione, sarà nuovamente capace di tenere sotto scacco altre potenziali vittime. Alla notizia dell’omicidio della detective Kerry, arrivano al distretto di polizia due agenti dell’FBI esperti in profili criminali, Strahm e Perez.
Agenti FBI Strahm e Perz
Il loro compito è aiutare il detective Hoffman a scoprire l’ultimo efferato gioco di Jigsaw e rimettere insieme gli ultimi pezzi del puzzle. Nel frattempo Rigg, il comandante della SWAT, l’unico poliziotto che fino ad ora era stato risparmiato, viene improvvisamente rapito e messo al centro di uno dei giochi sanguinari a cui l’enigmista ci ha abituati. Avrà soltanto 90 minuti per risolvere una serie di diaboliche trappole e salvare un suo vecchio amico da morte certa. La ricerca di Rigg in tutta la città lascia dietro di sé una scia di cadaveri e il detective Hoffman e l’FBI scoprono una serie di indizi misteriosi che portano alla ex moglie di Jigsaw, Jill.
Cadavere JIGSAW
La genesi del demone di Jigsaw è svelata, smascherando così le vere intenzioni del burattinaio e il suo sinistro piano per le vittime passate, presenti e future. Molti tra gli addetti ai lavori e i fan più accaniti pensavano conclusa la serie di Saw, e invece il grandguignolesco gioco dell’enigmista è ricominciato ancora una volta. In cinque anni la saga di Saw è riuscita a incassare centinaia di milioni di dollari e lanciare la figura di un serial killer sadico e folle.
Cancro JIGSAW
Questo quarto capitolo si preannuncia come il più sanguinario di tutti, con vari personaggi che ritornano dalle puntate precedenti e misteriose new entry. La serie SAW segue le macchinazioni di Jigsaw, un malato terminale di cancro con un preciso codice morale e un talento particolare per raccapriccianti giochi di sopravvivenza, di cui sono protagonisti anche in questo episodio coloro che, secondo l’enigmista, non danno più valore al dono della vita.
Leigh Whannel, ideatore della storia originale insieme al regista del primo capitoloJames Wan e sceneggiatore dei precedenti tre episodi, sottolinea l’importanza che la malattia riveste nella complessa psicologia dell’enigmista affermando: “Il cancro ha spinto Jigsaw a riflettere molto su cosa significa vivere e quanto siamo vicini alla morte in ogni momento… Il concetto del valore della vita diventa un trampolino per osservare altre scelte morali personali, come il perdono o il castigo… Per quanto contorta, la sua intenzione è quella di aiutare la gente”.
Il regista
Alla regia c’è ancora una volta il giovane Darren Lynn Bousman, già regista del secondo e del terzo capitolo della serie e membro dello Splat Pack, versione splatter del Rat Pack di Frank Sinatra, di cui fanno parte i nomi più in voga della nuova generazione di registi horror, come Eli Roth e Rob Zombie.
Comandante SWAT Rigg
Mentre i produttori parlano di un quinto e forse di un sesto capitolo, SAW IV si appresta a generare discussioni accese tra fan adoranti e detrattori storici della serie.
Jill, moglie di JIGSAW
Una cosa è certa però: si sconsiglia la visione ai soggetti facilmente impressionabili, ma nel caso in cui la curiosità fosse tale da catapultarvi in sala allora munitevi di secchio… non si sa mai. Alessandro Pauciullo
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