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Il commissario De Luca

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Il commissario De Luca

Da domenica 27 vedremo su Raiuno in prima serata quattro film, quattro indagini, l’affresco di un periodo tormentato della nostra storia dal fascismo all’avvento della Repubblica, per la regia di Antonio Frazzi. “Ho ambientato questi lavori in quattro momenti diversi che vanno dal 1938 al 1948 con in mezzo la parentesi della guerra, visti attraverso gli occhi di Achille De Luca. Commissario della polizia fascista nel primo episodio, commissario della Repubblica italiana nell’ultima”. E’ il regista Antonio Frazzi che parla, con un sorriso di simpatia per il suo protagonista interpretato da un bravissimo Alessandro Preziosi, perfettamente in parte. Mariangiola Castrovilli

Alessandro Preziosi e Rolando Ravello Foto Ufficio Stampa Rai ©

 

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Il primo episodio di domenica 27 s’intitola Indagine non autorizzata, il secondo, in onda lunedì 28 Carta bianca, Estate torbida invece lo vedremo domenica 4 maggio mentre a chiudere la serie, lunedì 5 Via delle oche .

Alessandro Preziosi Foto Ufficio Stampa Rai ©

Antonio com’è il tuo commissario De Luca?
Direi che è il rappresentante di chi crede ancora nella possibilità di essere onesti e coerenti in una società che sembra favorire furbi, disonesti, criminali e intrallazzatori . De Luca è un tipico italiano dei suoi tempi, uno che non si interessa alla politica, gli interessa solo al suo lavoro e rende conto soltanto alla sua coscienza”.

Alessandro Preziosi e Kasia Smutniak Foto Ufficio Stampa Rai ©

Perché secondo te i romanzi polizieschi prendono tutti indistintamente?
Perché la loro struttura narrativa permette di indagare il lato oscuro dell’essere umano. Il delitto poi ci tocca profondamente perché mette in discussione le nostre sicurezze e alimenta le nostre paure”.

Corrado Fortuna e Alessandro Preziosi Foto Ufficio Stampa Rai ©

Avevi degli obiettivi mentre giravi?
Si, quello di trasportare gli spettatori in un’epoca diversa per farli immedesimare nelle vicende narrate fino a scordarsi di assistere ad una storia del passato facendo si che il loro sguardo collimi il più possibile con quello del protagonista”. Tutte e quattro le sceneggiature tratte dagli omonimi romanzi di Carlo Lucarelli sono state fatte con la collaborazione di Andrea e Antonio Frazzi. Sceneggiature già terminate prima della scomparsa di Antonio qualche tempo fa. Ed è con una certa emozione che abbiamo rivisto il suo nome nella dedica di due parole con cui Andrea ha chiuso il primo episodio.

Alessandro Preziosi e Kasia Smutniak Foto Ufficio Stampa Rai ©

Con Andrea e Antonio siamo amici di lunga data ed è con tristezza che chiediamo ad Antonio, abituato da sempre a dividere ogni pensiero con il fratello con cui aveva un rapporto altamente dialettico, come sia stato fare tutto da solo. “Terribile.

Alessandro Preziosi e Kasia Smutniak Foto Ufficio Stampa Rai ©

Mi chiedi una cosa delicatissima e che mi fa star male. Una mancanza fisica assoluta, ma ho ripreso a  lavorare come se fosse ancora con me, portandomelo sempre dentro. Ci ho discusso e a volte litigato. … Vedi adesso c’è tanta malinconia ma credo che continuerà sempre a restare con me….”.
Mariangiola Castrovilli

Una scena del film Foto Ufficio Stampa Rai ©