Accolta anni fa con grande favore da parte di pubblico e critica, è ritornata quest’anno al Teatro Testaccio di Roma la divertente commedia scritta e diretta da Salvatore Scirè, Due minuti perprovarci, che vede tra gli attori del cast la presenza di Raffaella Ponzo, ultima compagna di Gigi Sabani. Si replica fino al 27 aprile. Giancarlo Leone
Visto il buon successo di pubblico e di critica di anni fa, torna piacevolmente sul palcoscenico la divertente commedia scritta e diretta da Salvatore Scirè, Due minuti per provarci. L’arguto autore, che molte volte anche in altre commedie ha precorso i tempi, focalizza la sua attenzione ed in maniera molto ironica, come suo solito, un aspetto attuale ed in voga fra la gente comune: quello della comunicazione. Oggi è fortemente di moda il mondo di Internet, così come le chat line, gli sms, gli mms e chi più ne ha, più ne metta. La tecnologia ha fatto veramente passi da gigante. Ma se da un lato ciò può essere negativo, dall’altro lato si è perso, o si sta sempre più perdendo, il contatto con la realtà, con lo scrivere, con l’incontrarsi di persona, di vivere vecchie emozioni di una volta.
Oggi tutto si brucia e si consuma. In Due minuti per provarci si vivono due storie parallele che s’intrecciano sul mondo delle chat. Lui è un avvocato un po’ sfortunato, per non dire “sfigato”, che con le donne è andato sempre in bianco, ha sempre provato a corteggiare, ma senza successo. Lei è una liquidatrice di una compagnia di assicurazioni. Ambedue potrebbero vivere meglio i loro rapporti, cercare di affrontare l’amore od il sesso direttamente, ma preferiscono affidarsi, per l’appunto, alla chat, con la speranza di fare conquiste concrete. E tante volte il diavolo ci mette lo zampino con esito positivo. Ambedue, scelti i loro nickname, lei Supertopa, lui Gigolò, nella vita timidissimi, si scatenano, chattando, nelle fantasie più maliziose, scambiandosi messaggi sempre più audaci, da far arrossire il più incallito dei playboy o la peggiore prostituta.
E di questi messaggi ne mettono al corrente i colleghi i lavoro: lui ne parla con il suo collega avvocato, più anziano di lui, che corteggia senza falsi tabù la segretaria dell’ufficio, che ci sta, lei chiede consigli alle sue colleghe, guarda caso tutte donne, e tutte un po’ vogliose come lei. E dopo tutti questi messaggi perché, finalmente, non incontrarsi? Ma al momento dell’incontro tanto atteso, i due non riusciranno a comunicare, anzi lui, nel provarci ed allungando le mani, si prenderà un bello schiaffone da lei. La storia sembrerebbe finita ma il destino delle volte può sembrare veramente strano: i due, per un caso di lavoro, una pratica da liquidare per un sinistro, che abbisogna dell’avvocato e di una società liquidatrice, si incontreranno per la seconda volta…per lavoro, senza sapere l’uno del lavoro dell’altro.
Non anticipiamo il finale ma tutto è bene quello che finisce bene. Da vedere. Il lavoro, visto come una pura e genuina satira dei nostri tempi, lancia un messaggio ben preciso: oggi, purtroppo, si sta disimparando a comunicare tra la gente, si hanno strane paure e ci si rifugia dietro computer e cellulari.Bisognerebbe meditare di più e tornare a vivere come una volta, quando la tecnologia era solo un sogno e i sogni, quelli d’amore compresi, erano, forse, più concreti. Bravi tutti gli attori che formano il cast: Debora Bernardini, IlariaD’Alberti, Gabriella Marsili, Francesca Marti, Vasco Montez, Riccardo Polimeni ed Andrea Villanetti. Con loro in palcoscenico, Raffaella Ponzo, in dolce attesa, la compagna del compianto GigiSabani; poche battute, ma fa la sua figura dignitosa, impegnandosi nella recitazione. Giancarlo Leone
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