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Galà Max Giusti

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Serata unica per Max Giusti
al Palalottomatica di Roma

Fortemente voluta dal comico romano, Max Giusti la sera del 16 aprile al Palalottomatica di Roma serata unica evento per parlare di politica, riproporre i suoi personaggi più famosi, far trascorrere due ore al pubblico copiosamente intervenuto per applaudirlo. Inutile dire che non sono mancate le imitazioni di Malgioglio, Mastella e Lotito.
Giancarlo Leone

 

 

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Serata di pieno, puro e sano divertimento quella che si è svolta il 16 aprile al Palalottomatica di Roma. Fortemente voluta da lui, Max Giusti, ha tenuto banco per circa due ore, senza intervallo per un one man show a 360 gradi, parlare di politica, riproporre i suoi personaggi più famosi, far divertire il pubblico che ha risposto in maniera massiccia, con applausi e risate. Iniziato un po’ in ritardo, ecco che si spengono le luci. Il pubblico grida ed applaude.

 

Finalmente… ecco sul palco Max Giusti. Punta il dito verso la platea e subito parte a velocità supersonica con le sue battute. “Il più grande di tutti rimane sempre lui. Quello che dice ‘Lavoro venti ore al giorno, dormo quattro ore a notte, sono quasi in odore di santità’. A Berluscò, pure mia nonna dorme quattro ore a notte, quella è vecchiaia”.

 

Tanti applausi e risate. Per la par condicio non si può non parlare di Walter Veltroni. Dice: “ ‘Finito il mandato mi dedicherò agli africani’. E’ stato di parola. Ha preso casa all’Esquilino”. E Bossi? “Ci ha messo quindici giorni per capire che i molisani non sono extracomunitari”. Ma ecco i suoi cavalli di battaglia, Clemente Mastella, parlamentare disoccupato, Cristiano Malgioglio, Claudio Lotito fino a Nicholas Sarkozy, neo sposo della top model Carla Bruni.In scena non è solo, ma l’accompagnano 9 musicisti, la sua band, per le canzoni, gli stacchi vari tra un personaggio e l’altro.

 

Ma non potevano mancare le sorprese. In platea gli amici attori di Distretto di polizia, Simone Corrente, Giulia Bevilacqua, Enrico Silvestrin, Anna Foglietta. Sul palco, invece, canta, scherza e ride con Marco Mazzocchi, giornalista e conduttore tv, anche lui, come Giusti, ospite fisso a Quelli che il calcio di Simona Ventura. Altra sorpresa Luca Barbarossa; e partono le note di Roma spogliata che il cantante canta con Giusti. Applausi a scena aperta. Lo spettacolo corre veloce, non stanca, è carico di adrenalina come il suo protagonista.

 

Divertenti gli inserimenti, frammenti tratti da Lo scemo del villaggio, Io verrei ma non da solo, Mettici la faccia. Applausi e ancora applausi. La festa è finita, Max Giusti ringrazia e dà appuntamento ai prossimi spettacoli. Sicuramente non mancheremo.
Giancarlo Leone