Padova, fino al 31 maggio 2008, sarà in cinque sedi espositive, la capitale della foto d’arte. Gli artisti-fotografi sono Buby Durini, Albert Steiner, Davide Bramante, Alexandra Marchi e una collettiva con le foto dedicate al nord-est. Savina Fermi
Joseph Beuys by Buby Durini
Buby Durini for Joseph Beuys sarà al Museo degli Eremitani con una rassegna che intende far conoscere Joseph Beuys, grande artista concettuale, scultore, disegnatore, musicista, in un certo qual modo fotografo-regista di se stesso, in quanto tramite Buby Durini, facendosi fotografare su sua indicazione, intendeva far conoscere il suo pensiero con la forza dell’immagine. La mostra che permette un’ulteriore esplorazione dell’idea di Beuys, il cui concetto di arte era da estendersi ad ogni aspetto della vita presentandosi come coscienza critica della società, resterà aperta fino al 31 maggio 2008.
Albert Steiner
Albert Steiner presenta, fino al 18 maggio 2008, Del paesaggio sublime, esposizione che rispecchia il suo amore per la natia Svizzera, con i suoi paesaggi di giochi di ghiaccio, di luci ed ombre. La mostra si tiene al Museo civico di Piazza del Santo.
Davide Bramante
Davide Bramante, che resterà in visione dal 7 aprile al 31 maggio 2008,con Diagonale d’oriente, ha creato 12 medie e grandi foto di un paesaggio italiano che va da Siracusa a Padova, con una diagonale ipotetica, unendo le due città in un percorso che tocca Augusta, l’Etna, Ischia, Urbino, San Marino, Ravenna Comacchio, per approdare a Padova. 100 chilometri in 30 giorni di viaggio, adoperando doppie e multiple esposizion, in fase di ripresa. Galleria Sottopasso della Stua. Molto interessante. Nella Galleria Cavour c’è invece una mostra collettiva, divisa in due sezioni, dal titolo Passaggi a nord-est, che durerà fino al 28 maggio. La prima sezione è quella di artisti storici, mentre la seconda intende far conoscere l’importante lavoro di fotografi contemporanei.
Alezandre Marchi
E’ dedicata al nord-est, con le opere che contemplano i reportages di viaggi, le foto urbane, quelle architettoniche, le industriali e infine quelle dedicate alla montagna. Alle Scuderie di Palazzo Moroni c’è, fino al 30 aprile, la mostra di Alexandre Marchi con i suoi paesaggi urbani. Sono 50 foto a colori di questo giovane francese che evidenzia, a colori, le città internazionali interessate dalla sua macchina fotografica, nelle diverse situazioni di solitudine e di grande folla, rileggendo ogni luogo in modo differente, facendo comprendere il suo amore per questo mezzo che risulta totale e compiuto.Una rassegna importante. Savina Fermi