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Terremoti d’Italia

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Terremoti d’Italia

Al Vittoriano di Roma nella Sala Gipsoteca, c’è la mostra itinerante, Terremoti d’Italia, che sarà visitabile fino al 27 aprile 2008. Curata per la parte scientifica dal Prof. Mauro Dolce e per la parte storico-artistica, dal dott. Alessandro Nicosia, presenta più di 100 pezzi, tra opere artistiche e letterarie.
Savina Fermi

 

 

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Dopo la mostra sulle eruzioni vesuviane del gennaio 2007, sempre patrocinata dal Dipartimento Protezione Civile con le Istituzioni Nazionali, Regionali e Comunali, arriva quella dedicata ai terremoti.Partendo da Foligno, Ancona e Gibellina, dopo Roma, la mostra raggiungerà Udine e Matera per concludersi a Reggio Calabria e Messina, in ricordo del devastante terremoto del 1908.

Aiutiamoli

Si sa che l’Italia è terreno sismico e la conoscenza del fenomeno certamente può essere di ausilio per la difesa personale e non solo. Divisa idealmente in quattro sezioni, l’esposizione inizia dalla memoria degli eventi, per seguire con la parte tecnico-scientifica, passando ad illustrare cosa è giusto fare in caso di terremoto, fino a poter constatare di persona tramite due piattaforme, le sensazioni che si provano.

Schifano- il pane…
Specificatamente per la parte artistica, ci sono 30 opere, tra le quali  prestate dal Palazzo Reale di Caserta della Collezione Terrae Motus  di Robert Rauschenberg, West Go Ho del 1986, e di Michelangelo Pistoletto, Annuciazione Terrae Motus del 1962-1984.

 

Per il Museo Civico di Arte contemporanea di Gibellina, un olio e una china colorata di Renato Guttuso, il bozzetto del Cretto di Gibellina di Alberto Burri e qui sarebbe stata interessante l’esposizione del plastico; quattro grandi tele di Mario Schifano e l’opera di Enrico Bay. Molto interessante la parte dedicata alla letteratura, tra le quali i sonetti del Belli dedicati al terremoto.
Savina Fermi