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“Spiderwick – Le cronache”

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“Spiderwick – Le cronache”

E’ inutile, rassegniamoci, il genere fantasy continua il suo inarrestabile percorso tra alti e bassi e nel caso di Spiderewick – Le Cronache, si è di fronte ad una pellicola interessante, per la regia di Mark Waters con Nick Nolte e David Strathaim. 120 minuti di un delizioso spettacolo per gli occhi di tutti, grandi e piccini con un ottimo ritmo.
Alessandro Gallippi

 

 

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I gemelli Jared e Simon con la sorella maggiore Mallory, sono molto scontenti di lasciare la loro Manhattan per andare a vivere nella villa antica e polverosa di Zia Lucinda. Ma l’allontanamento del padre è inevitabile e così tanto meglio ricostruirsi una vita in un nuovo posto nel New England. Ecco arrivare in loro aiuto un libro magico dal titolo “Guida Pratica di Arthur Spiderwick al Mondo Fantastico che Vi Circonda”, un incredibile manuale che aiuterà i nostri amici ad interagire con le creature del bosco.

 

Di qui in poi il giovane Jared  incontrerà Maiastrillo, che lo aiuterà a combattere il terribile orco Mulgarath, determinato a distruggere e conquistare ovviamente il mondo. Tratto dai libri di Tony DiTerlizzi e Holly Black e ben diretto dal regista Mark Waters, la pellicola si avvale di un ottima sceneggiatura, che spazia tra gag divertenti, colpi di pomodoro, qualche pizzico di splatter e anche un po’ di horror gotico.

 
Mark Water è un piccolo veterano nel capire bene i conflitti generazionali come ha dimostrato nei recenti “Mean Girls” e “Quel Pazzo Venerdì”, riuscendo anche in questo Spiderwick a creare l’atmosfera perfetta.

 

L’ambientazione contemporanea inoltre, aiuta molto la storia, con qualche strizzata d’occhio ai vari “Jumanji” e anche al cinema di Tim Burton. Buona come sempre sia la fotografia, che gli effetti speciali, dei quali non abusa neanche tanto, merito della Industrial Light and Magic di George Lucas.

 

Ovviamente come tutti i fantasy contiene anche un messaggio, l’importanza dell’unione familiare non offusca però il possibile aspetto inquietante e quasi horror della storia. Certo che per molti saprà anche di minestra riscaldata, dopotutto i leoni alati di Narnia, e gli Anelli di Peter Jackson ci rendono più esigenti che mai.

 

Alla fine però la pellicola è un delizioso spettacolo per gli occhi di tutti, grandi e piccini con un ottimo ritmo, un atmosfera fatata e lo stile di una fiaba gotica di un tempo tutta da scoprire, per un fine settimana divertente e spensierato in attesa del quarto capitolo di Indiana Jones.
Alessandro Gallippi