Un’eroina moderna anti – racket

Lunedì 17 e martedì 18 marzo su Raiuno il film tv Il coraggio di Angela, realizzata da Magnolia per Raifiction, diretta da Luciano Manuzzi che vede come protagonista Lunetta Savino. Una storia vera che viene rappresentata in tv.
Giancarlo Leone

 

 

a

La storia di Silvana Fucito, pur se in chiave romanzata, la racconta Il coraggio di Angela, miniserie in due puntate che Raiuno trasmette lunedì 17 ed il 18 marzo in prima serata. Realizzata dalla Magnolia per Raifiction e diretta da Luciano Manuzzi, la miniserie è interpretata da Lunetta Savino e da Andrea Tidona, Gianluca Di Gennaro, Gaetano Amato, Maria Pia Calzone, Ninni Bruschetta ed Antonio Pennarella.

 

Una fiction importantissima: chi è colpito dal racket di solito, si difende, qui invece si sfidano le mafie sul piano formativo, educativo. C’è voluto del coraggio da parte di Silvana, perché dopo che la fiction sarà terminata sarà ancora più esposta. Inoltre dimostra che l’eroe che va contro il Sistema, la criminalità organizzata, non deve per forza rispettare lo stereotipo del solitario destinato alla morte. Può continuare a vivere”. Sono parole di Tano Grasso, leader dell’associazionismo antiracket.

 

Lunetta Savino interpreta Silvana Fucito, commerciante napoletana che si ribellò al “pizzo” e divenne un riferimento per le tante vittime di questa pratica che sta uccidendo l’economia meridionale e italiana. “Spero”, ha continuato Grasso, “che questo tolga il velo di silenzio politico, sia a destra che a sinistra, sull’argomento. E’ un flagello che colpisce un quarto del Pese, Sicilia, Calabria, Campania, ed una parte di Puglia e Basilicata”. Straordinaria l’interpretazione di Lunetta Savino, barese di nascita e napoletana d’adozione che esordì nel 1982 con Grog di Francesco Laudadio.

 

A Napoli ci ho vissuto” ha detto l’attrice, “mi dà tante gioie e tanti dolori”, reduce da un’altra fiction di successo, Il figlio della luna, “Esperienze pazzesche, ancestrali, anche se Silvana fa sembrare tutto ciò che fa e che ha fatto come necessario e dovuto, è un’eroina da tragedia greca. La fiction che sembra quasi una sceneggiata, ma senza urla e pianti, è scritta con il cuore, ma senza effetti speciali”.

 

Alla conferenza stampa di presentazione era presente anche la vera Silvana Fucito. La donna ha assicurato di non essere un’eroina ma, con altrettanta determinazione, ha affermato: “Non ci si può sempre tirare indietro, mi hanno distrutto l’attività, ma ne sono uscita vittoriosa”.

 

Gli ascolti: la prima puntata ha fatto registrare 5 milioni 991mila telespettatori, pari al 23.36 % di share; la seconda puntata ha incrementato gli ascolti con 6 milioni 832mila spettatori e il 26.85% di share. In particolare, nel corso del film tv l'ascolto ha registrato punte di oltre 7 milioni 600mila e numerosi picchi di share del 33 per cento.
Giancarlo Leone