Si cambia pagina! Arriva sulla terza Rete "La nuova squadra"
Da mercoledì 12 marzo, in prima serata, su Raitre,i nuovi episodi de La nuova squadra.Nuovi autori, nuove storie, nuovi interpreti per questa fiction. Pietro Taricone è tra i poliziotti in moto protagonisti delle nuove avventure. Giancarlo Leone
Le moto dei Falchi, mitici poliziotti antiscippo, sfrecciano per Spaccanapoli, lungo la serie di vie una interna all’altra che dividono in due la città partenopea. Le piazze intorno brulicano di gente incuriosita. Niente paura, è solo un telefilm. Proprio qui nel centro di Napoli (e non più in periferia, a Piscinola, dove sono state girate le altre otto serie del telefilm La squadra) si gira La nuova squadra. Un nuovo telefilm che nasce dalle ceneri di una vecchia serie, una scelta su cui in Raisono pronti a scommettere.
“In questa nuovaimpostazione c’è più realtà, ritmo e azione: siamo convinti chepiacerà”, ha detto Francesco Nardella, capostruttura di Raifiction e napoletano verace. “Conosceremo questi nuovi poliziotti, le loro avventure e la loro vita privata. E poi c’è lo splendido set naturale del centro di Napoli, coi vicoli e le chiese barocche”. Ciak, si cambia.
Nuovi autori, nuove storie, nuovi interpreti per Lanuova squadra che da mercoledì 12 marzo è entrata in azione su Raitre, in prima serata. Nuovo anche il commissariato, sorto nel centro storico della città, a Spaccanapoli, nel luogo in cui è stato ucciso un poliziotto. Niente a che vedere con il Sant’Andrea e i suoi validi agenti, protagonisti per 8 anni del poliziesco di RaiFiction-Grundy, seguiti da quasi 3 milioni di spettatori.
A Spaccanapoli vedremo convivere 11 agenti e due diverse strategie di lotta al crimine: il pugno di ferro del vicequestore Paola Ricci (Lisa Galantini), appena arrivata dal Nord, in continuo contrasto con i metodi dei poliziotti locali. E sta proprio in questo gruppo di sbirri di strada la principale novità della serie. Sono i cosiddetti Falchi, poliziotti in borghese che, come nella realtà, pattugliano in moto vicoli e rioni malfamati della città, compiendo un’azione di disturbo sulla gestione del territorio da parte della camorra.
Tra i Falchi, nei panni dell’ispettore Vito Sorrentino, c’è PietroTaricone, già eroico pompiere in Codice rosso. “Fare il falco? E’mitico! Fin da ragazzino ero affascinato dalle armi, forse perché ho tanti parenti poliziotti”, ha detto l’ex palestrato del Grande Fratello1, perfettamente a suo agio sia nel ruolo che nei vicoli di Napoli, dove la gente pare che lo consideri ormai uno di loro. “Il miopersonaggio è il più scapestrato. Vito una famiglia non ce l’ha maiavuta, è uno che avrebbe potuto diventare un criminale se non avesse incontrato Sergio, che l’ha portato con sé sulla dritta via”. Si riferisce a Sergio Vitale, altro ispettore dei Falchi interpretato da Rolando Ravello, l’ex Pantani televisivo.
Nel gruppo anche Vicky De Rosa (Elaine Bonsangue), figlia del poliziotto ucciso e l’agente Silla (Gennaro Silvestro), trasferito dal vecchio Sant’Andrea. Con l’arrivo dei Falchi, le avventure diventano “on the road”, con molte scene in esterno, la città è il centro dell’azione e i casi trovano riscontro nella cronaca di quartiere, come ha detto il produttore creativo Alberto Bader.
“I problemi di Napoli sono quelli di tutte le metropoli: oggi c’è la globalizzazione anche nella criminalità”, ha aggiunto Taricone, “Solo che a Napoli è sempre sotto i riflettori, non si riesce nascondere niente”. Però di una cosa ci rassicura: la spazzatura non si vedrà, è tutta in periferia.
Del cast fanno anche parte Luigi Petrucci (Giovanni Fusco), TonySperandeo e Federico Tocci (il sovrintendente Sciacca e l’ispettore Battiston della “vecchia” Squadra) e Antonio Milo (Lorenzo Ciccone). La squadra ormai ha il suo quartier generale a Napoli e per questa 9° serie sono stati reclutati 300 attori, 5200 comparse, 18 sceneggiatori e più di 100 fra tecnici e maestranze. Giancarlo Leone