L’attore, Gianluca Guidi fino al 23 marzo, è in scena al Teatro Greco di Roma con la commedia di Ray Cooney, Taxi a due piazze, che lo vede nella doppia veste di protagonista e regista. Visum l’ha incontrato. Giancarlo Leone
Gianluca Guidi
Un tassista romano, Mario Rossi, sposato, convive con due donne, Alice e Barbara, in due case che distano quattro minuti e mezzo l’una dall’altra. Le sue rocambolesche avventure sono descritte nell’adattamento della commedia dell’inglese Ray Cooney, Taxi a duepiazze, firmato da Jaja Fiastri ed affidato all’interpretazione e alla regia di Gianluca Guidi, in scena fino al 23 marzo al Teatro Greco. Sul palco con l’attore e cantante ci sono Corinne Bonuglia, Silvia Delfino, Massimiliano Giovannetti, Renato Cortesi. Una bella soddisfazione per Gianluca Guidi fare la regia di questo spettacolo una volta diretto da Gigi Proietti ed interpretare il ruolo che anni fa fu del padre Johnny Dorelli. “Ho fatto tante repliche dal 2000, la trama è rimasta sempre invariata, mentre nel tempo i cast sono cambiati. Io sono uno dei sopravvissuti. L’autore Cooney - afferma Gianluca Guidi - è molto preciso nelle sue didascalie, è chiaro che bisogna seguirle pedissequamente perché quello chelui dice è sacrosanto”. “La commedia – prosegue il regista - diverte molto ed il mio ruolo è molto faticoso. Naturalmente non mi riscontro nel mio personaggio
Gianluca Guidi
Io sono una persona tranquilla. Se in passato ho tradito l’ho fatto solo per cambiare vita, con una nuova persona con la quale avrei impostato un nuovo rapporto di coppia. In questa messinscena io sono il protagonista ma il verocomico è Massimiliano Giovanetti - conclude Guidi - che interpreta Walter, un simpatico disoccupato, l’inquilino del piano di sopra”. E’ appena terminato il Festival di Sanremo ed anche Gianluca partecipò alla kermesse canora, nel 1989 e nel 1990.
Gianluca Guidi
“Non capisco perché quest’anno il Festival ha avuto tutte queste critiche. Ma chi è il critico? E’ un tale che non si sa bene che caspita di mestiere faccia - dice Gianluca Guidi ai nostri microfoni - è uno nato solo per criticare il prossimo, ma di suo non fa niente. Io nonpenso che Baudo abbia perso il lume della ragione. E’ un signore serio – sottolinea l’attore-regista - che sa fa fare bene il suo mestiere ed ha organizzato uno spettacolo che a me non è dispiaciuto affatto. Se mi riproponessero di andare a Sanremo ci andrei”.
Gianluca Guidi e Massimiliano Giovannetti
L’attore che tra i suoi difetti annovera l’accidia e la pigrizia, sta per diventare per la prima volta papà di un maschietto che si chiamerà Giacomo. “Una bellissima e straordinaria emozione. Ho una moglie deliziosa, Cristina Ginepri – confida - anche lei attrice, che mi ha reso felice e con la quale ho trovato quel giusto feeling. In realtà era da tempo che desideravo diventare padre”.
Stefano Bontempi
Tra gli impegni futuri di Gianluca, l’anno prossimo sarà ancora in teatro con una commedia musicale, Facciamo l’amore, che lo vedrà protagonista con Lorenza Mario. Giancarlo Leone