Login | Guestbook | Immagini | Downloads | Mappa | 11 utenti on line
MENU

   Home
   Contattaci
   Chi Siamo
   Job oppurtunities


Rubriche

   Arte
   Cinema
   Eventi
   Libri
   Moda
   Mondomedi@
   Spettacolo
   Televisione
   Web Television


Pittori

   Galleria Digitale
   Giovani Promesse
   Maestri
   Nuovi Talenti


Archivio

   Archivio 2001- 2006


Multimedia

   Audio Interviste
   Video


 
Pierre Auguste Renoir al Vittoriano

Udskriv SidenStampa Send denne side til en venInvia ad un amico 

Pagine Correlate:

Renoir e il teatro

Pierre Auguste Renoir
in mostra al Vittoriano

Si è aperta al Vittoriano di Roma una grandiosa esposizione dedicata a Pierre Auguste Renoir (1841-1919), con ben 64 oli, 17 disegni e gouâche, 40 opere grafiche e 5 sculture. Curata da Kathleen Adler, coadiuvata da un importante Comitato scientifico, ha un bel catalogo edito da Skira.
Emilia Dodi

Il cappello appuntato, 1892
The Pinned Hat
Olio su tela, 65 x 54 cm
Zurigo, Collezione Fondazione E.G. Bührle

 

a

Il Vittoriano continua a presentare grandi esposizioni che, gradite al pubblico, sono anche di interesse scientifico-didattico. Questa è particolarmente interessante perché sfata la leggenda del Renoir solo impressionista, presentandolo nel periodo della maturità tra classicismo e modernità.
Nel 1999 ci fu già una mostra dedicata a questo maestro, ma vuoi per lo spazio museale allora poco noto e certamente non adeguato come oggi, i prestiti furono pochi. Poter presentare ben 64 oli del maestro fa capire quanto il Vittoriano, in soli nove anni, abbia raggiunto un notevole traguardo. I Paesi prestatori sono stati 12 di cui ben 6 francesi, con il coinvolgimento di 41 musei di tutto il mondo.
Per Renoir, dopo il periodo impressionista, che durò all’incirca un decennio, ci fu un ripensamento nel quale l’artista iniziò a considerare per lui concluso questo movimento sentendo la necessità di rappresentare il moderno attraverso il classicismo.

La baia di Napoli con il Vesuvio sullo sfondo, 1881
Bay of Naples, with Vesuvius in the Background
Olio su tela, 57,9 x 80,8 cm
Williamstown,  Sterling and Francine Clark Art Institute

Fondamentali furono gli affreschi di Raffaello alla Farnesina, nonché le pitture pompeiane di Napoli, la visita di Venezia con le decorazioni murali del Veronese e del Tiepolo, nonché Palermo, che portarono l’artista a considerare di avere ancora molto da apprendere dal punto di vista disegnativo, che lo portò a dipingere delineando maggiormente i contorni, definendoli plasticamente e spingendolo allo studio della luce e a una diminuzione dell’intensità coloristica.

Fanciulla con cesto di pesci, 1889 circa
Girl with a Basket of Fish
Olio su tela, 130,7 x 41,8 cm
Washington, National Gallery of Art, dono di William Robertson Coe, 1956.

In seguito, l’artista, quando si rese conto che le esperienze di rigore disegnativo rendevano le proprie opere troppo rigide, cambiò, impiegando il colore con pennellate corpose, costruendone la forma e disegnandone le immagini.

Ballerina con nacchere, 1909
Dancing Girl with Castanets
Olio su tela, 155 x 64,8 cm Londra, The National Gallery, acquisto 1961

La mostra è tematica, il che ha consentito un’unione tra oli, disegni e grafica, che meglio permette di conoscere quelli che furono i quarant’anni di lavoro che sono seguiti al periodo impressionista. All’inizio mostra, il ritratto di Wagner e due opere del periodo napoletano, seguite poi dalla serie dei piccoli paesaggi impressionisti e dalle nature morte.

Gabrielle di profilo, 1910 circa
Gabrielle in Profile
Olio su tela, 40,5 x 32,5 cm
Basilea, Collezione Rudolf Staechelin, in prestito permanente al Kunstmuseum Basel

Il clou dell’esposizione è nella grande sala tutta dominata dai bellissimi nudi femminili, come La bagnante in piedi del 1887, il Nudo femminile in piedi del 1890 e quello seduto del 1897, La bagnante che si asciuga la gamba destra del 1910 e Dopo il bagno del 1915, per citarne solo alcuni. Nei nudi è espressa la grande sensualità e, sopratutto nelle ultime raffigurazioni, il colore è dato in maniera più fluida con grande ricerca della luce.

Bagnante che si asciuga la gamba destra, 1910
Bather Drying her Right Leg
Olio su tela, 84 x 65 cm
San Paolo del Brasile, MASP, Museu de Arte de São Paulo Assis Chateaubriand

Ma Renoir non fu solo pittore di donne, poiché in mostra c’è una serie di ritratti maschili.
Al piano superiore si trovano le scene di genere e alcuni ritratti tra i quali Donna con fiocco bianco, Ragazza seduta in giardino e Fanciulle al piano, oltre alla tela Il Cappello appuntato, logo dell’esposizione. Belle le sculture, tra le quali Busto di Claude e Il piccolo fabbro. Completano la mostra circa 50 lettere autografe del maestro. Importante esposizione che propone pezzi solitamente non visibili nei musei più frequentati e quindi di grandissimo interesse per il pubblico.
Emilia Dodi

Dopo il bagno, 1915 circa
After the Bath
Olio su tela, 67 x 52,5 cm
Winterthur, Kunstmuseum Winterthur, acquistato con fondi della Galerieverein e di privati, 1917