La Cairo communication, holding pubblicitaria dell’omonimo gruppo punta decisamente sul web, sintonizzandosi con il trend di crescita che vede nella Rete, un veicolo di crescita pubblicitaria, integrando i media tradizionali. Carlo Salvatore
Urbano Cairo
La Cairo communication, holding pubblicitaria dell’omonimo gruppo punta decisamente sul web, sintonizzandosi con il trend di crescita che vede nella Rete, un veicolo di crescita pubblicitaria, integrando i media tradizionali. Il perché è stato esplicato dallo stesso patron del gruppo: “perché è un settore irrinunciabile per un editore” ha spiegato il fondatore e presidente della società incontrando gli analisti.
Il dinamico editore, ha inoltre evidenziato l’ottima partenza del nuovo settimanale Tv Mia, una guida tv che, nei suoi primi cinque numeri, dal 21 gennaio al 18 febbraio ha diffuso mediamente 482.000 copie, ben più quindi delle 220.000 che l’editore aveva fissato come sufficienti a raggiungere il break even. Un’ idea vincente a quanto pare la sua, che affonda le radici in un attento studio di mercato.
“L’idea – spiega Cairo - è nata dal fatto che nel segmento dei familiari e dei televisivi avevamo il know-how necessario per completare l’offerta con una guida in formato pocket. Adesso in quest’area abbiamo tre testate settimanali: il familiare Di Più, il televisivo Di Più Tv e la guida Tv Mia. Insomma, abbiamo aggiunto al nostro portafoglio un tassello importante per presidiare ancora meglio il segmento”.
Bambola Lenci,Gioia, 1932, coll. Privata, (foto da Rosita Siccardi).
Umberto Cairo, ha poi elencato i fattori di crescita della concessionaria in quest’anno. In primis, maggiori ricavi grazie agli aumenti di prezzo già realizzati per i due settimanali DipiùTv e Diva e Donna; oltre ad un possibile aumento del prezzo di copertina anche per Settimanale Dipiù. Senza dimenticare una maggior raccolta pubblicitaria grazie all’aumento del numero di pagine di inserito e del prezzo per pagina. Inoltre un contenimento dei costi ed il lancio nuove iniziative editoriali.
Per quanto poi riguarda La7, emittente televisiva in crescita invece, Cairo ha dichiarato che: “ci vedremo nei prossimo uno o due mesi per rinnovare il contratto e non vedo motivi per cui non farlo”.
Infine su Sky l’ex concessionario di Telepiù ha ricordato che: “l’arbitrato è in corso e potrebbe concludersi per fine anno, ma lasciamo lavorare gli arbitri”. Carlo Salvatore