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Tecnodipendenza

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In futuro diverremo tecnotossici?

Il XXI secolo potrebbe essere contrassegnato da una nuova forma di dipendenza. Quota parte della popolazione del mondo, cosiddetto civilizzato, potrebbe essere affetta da una sindrome di tecnodipendenza. Privo di cellulare, palmare, Internet, videofonino, l’essere umano sarebbe perduto. Così l’evoluzione ci porterebbe verso l’homo tecnologicus, però intossicatus!
Scenario da iperspazio o/e cibernevrosi?
Carlo Salvatore

 

 

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Il XXI secolo potrebbe essere contrassegnato da una nuova forma di dipendenza. Quota parte della popolazione del mondo, cosiddetto civilizzato, potrebbe essere affetta da una sindrome di tecnodipendenza. Privo di cellulare, palmare, Internet, videofonino, l’essere umano sarebbe perduto.

 

Così l’evoluzione ci porterebbe verso l’homo tecnologicus, però intossicatus!
Scenario da iperspazio o/e cibernevrosi?
Forse una realtà…..basti guardare al report della Northampton University, secondo cui sempre più persone sono dipendenti da cellulari e palmari, andando in crisi quando, per un periodo di tempo, non possono tenere sotto controllo la posta elettronica.
La tecno-dipendenza, spiegano gli studiosi, può provocare problemi relazionali, spingendo chi ne soffre ad allontanarsi dal mondo reale. Vedere non più lucciole ma e-mail………

 

“La gente può diventare dipendente da qualsiasi cosa”, ha spiegato Nada Kakabadse del team di ricerca.
“Siamo creature dedite alle abitudini, e ogni oggetto può accendere in noi una sorta di astinenza. La tecnologia, inoltre, è diventata molto più accessibile e di gran lunga più interessante rispetto a 10 anni fa. Sono sorpresa - per il gran numero di persone che dorme con il telefonino accanto al letto, pronto a destarsi dal sonno anche due, tre volte in una notte per controllare che non ci sia nulla di nuovo sullo schermo del telefonino”.

 

Secondo lo studio, “quando ci si accorge di essere ormai dipendenti da telefonini e palmari il più delle volte è troppo tardi per tornare indietro”.
Una conferma di questa dipendenza da cellulare o palmare, viene sostenuta anche dal Ministero della Sanità giapponese secondo cui lo stress da tecnologia afflige il 20% degli adolescenti.

 

In Italia non siamo ancora a questi livelli anche perchè la quota di lavoratori che si porta il lavoro dietro, o che telelavora, è molto bassa.
Insomma da homo tecnologicus a homo-stressatus, il passaggio è breve.
Carlo Salvatore