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Vetrina di Scena Sensibile

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La parola Contesa,
tra uomo e donna,
“dio e dea”.

Torna all’Argot Studio di Roma il tradizionale appuntamento  con Scena Sensibile, rassegna di Teatro al femminile  a cura di Serena Grandicelli. Dal 26 febbraio al 6 aprile.
Gloria Bondi

“Marini Vera fu Gaetano”

 

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Apparentemente ovvia, la frase del sottotitolo stimola una profonda riflessione.
Da quanto tempo non sentiamo parlare la “dea”? La parola di “dio” è sempre presente, ma esiste ancora un contatto psichico al femminile? E di cosa la “dea” ci parlerebbe oggi?
Così, la Vetrina di Scena Sensibile di quest’anno si propone di aprire un dibattito oltre che una riflessione, alla ricerca di  risposte di vario tipo ma anche di linguaggi diversi.
Si comincia il 26 febbraio – fino al 2 marzo -  con  La compagnia “Il cerchio e il centro”  che presenta “Progetto Mytos” (Arianna - Orfeo/Euridice - Narciso -  Icaro - Amore e Psiche)
Uno spettacolo di danza contemporanea, jazz e  teatro-danza con Carlotta Ballanti, Giulia Barni, Silvia Candido, Davide Cirillo, Alessia Cutigni, Lucrezia Tolusso, Edoardo De Girolami e con la partecipazione di Alessandro Waldergan, per la regia Angelo Libri.
Dal 5 al 7 marzo arriva la “Clitennestra”  di M. Yourcenar per l’adattamento e regia di Igor Mattei con Marina Biondi.

“Marini Vera fu Gaetano”

L’8 marzo è la volta di “Se tu  avessi parlato, Desdemona”, scrittura collettiva di Tiziana Bergamaschi, Laura De Marchi, Maria Teresa Di Clemente, Serena Grandicelli, Katia Ippaso, Francesca Satta Flores, Cinzia Villari.
Il 9 marzo  “La collana di fili  di Antonietta Sciammarella” con Vania Lai e Roberta Barbagli regia Paola Padalino.
Dall’11 al 16 marzo “DNA – Drammi verticali  2”, scritto, diretto e interpretato da Anna Duska Bisconti. Il 26 e 27 marzo, “I Sogni Dietro La Finestra” di e con Autilia Ranieri.
Il 28 e 29 marzo “Marini Vera fu Gaetano” di e con Elena Cantarone, regia di Mauro Marino. Il 30 marzo “Nel silenzio – Poesie di Emily Dickinson” con Salvatorica Savigni a cura di Serena Grandicelli.
Dall’ 1 al 4 aprile “Hijas” (figlie) tratto da “La Casa di Bernarda Alba” di Federico Garcia Lorca regia Francesca Santini.

Anna Duska Bisconti

Il 5 e 6 aprile Angeli operaie”  di Franco Scaldati con Katia Gargano regia e spazio di Rosi Giordano. Inoltre il 10 marzo alle ore 19 ci sarà Un appuntamento per conoscere RIO ABIERTO. Il sistema Rio Abierto nasce in Argentina negli anni ‘50 come una via di conoscenza di sé attraverso il corpo e si fonda sulla psicologia transpersonale di Antonio Blay.
Spesso è stato inserito nei laboratori teatrali come un PRE lavoro, per aiutare a contattare le emozioni, i sentimenti ed individuare i blocchi espressivi.
Gloria Bondi