Per i suoi quarant’anni di Festival di Sanremo, condusse il suo primo Festival nel febbraio 1968, consegnato al presentatore il Premio Casino Sanremo per la musica. Era il 1 febbraio 1968 quando per la prima volta Pippo Baudo presentò il Festival della CanzoneItaliana nel Salone delle Feste del Casino, un edizione storica che vide la partecipazione dei Maestri del Jazz Lionel Hampton e Louis Armstrong. Giancarlo Leone
Pippo Baudo
L’allora giovanissimo Baudo, 32 anni, dovette persino dare una pacca sulla spalla e togliere ad Armstrong la tromba dalla bocca per far terminare quell’esibizione, così intensa e struggente, che su richiesta del pubblico si protraeva un pò troppo. Dimostro subito di aver carattere ed abilità e districarsi nelle situazioni più complicate e delicate. La mattina di sabato 1 marzo, ultima giornata del Festival, il Presidente di Casino Spa, Donato Di Ponziano, ha consegnato nella sala stampa dell Ariston Roof il Premio Casino Sanremo allaMusica. Si è trattata di una vera sorpresa per il Direttore artistico della 58.ma edizione del Festival diSanremo, anche perchè Donato Di Ponziano è piombato in sala stampa con un vero e proprio blitz.
Pippo Baudo
“Volevamo creare un evento piacevole”, ha affermato il Presidente di Casinò Spa, Donato Di Ponziano “ricordando una data storica per Pippo Baudo e anche per il Casino di Sanremo”. Questa la motivazione del Premio che consiste in un opera di luce dell’artista Marco Lodola, una chiave di violino che sovrasta il mondo, “Premio Casinò Sanremo alla Musica a Pippo Baudo per i suoi primi quaranta anni di Festival, 1968 2008, anni che hanno segnato la storia della musica e del costume italiano, anni che l’hanno visto impegnato nella ricerca di un modo sempre nuovo e sempre autentico di vivere il rapporto tra la musica e il pubblico, tra gli artisti e la realtà riuscendo a scrivere pagine indimenticabili dello spettacolo e della canzone italiana”.
Pippo Baudo
In questa piacevole occasione il Presidente di Casinò Spa ha sottolineato che “Il Casinò di Sanremo con il Premio alla Musica a Pippo Baudo celebra il suo rapporto con il Festival e al tempo stesso un personaggio da cui la storia della televisione e della canzone italiana non può prescindere. Baudo è un patrimonio collettivo come la canzone Volare di cui abbiamo celebrato il cinquantenario. In questi giorni cosi concitati abbiamo voluto fare una sorpresa a Pippo Baudo ricordando questo anniversario. Il Casinò augura a Pippo Baudo ancora tante soddisfazioni come le augura al Festival, agli artisti in gara e a tutti coloro che lavorano e collaborano perchè questo evento sia possibile”. Giancarlo Leone