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Una serata Sonhora per il Festival di Sanremo |
Archiviata la quarta serata della 58.ma edizione del Festival di Sanremo. Hanno vinto, per la sezione Giovani, i Sonohra con la canzone L’amore. Ascolti ancora più bassi, quasi 7 milioni di spettatori, una Caporetto. Stasera la proclamazione del vincitore dei Campioni. Giancarlo Leone |
I Sonhora vincitori della categoria nuove proposte |
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Serata di superospiti quella di ieri sera e di giovani. I Sonohra, con la canzone L’amore hanno vinto per i Giovani. Secondi La Scelta con Il nostro tempo, terzo Jacopo Troiani con Ho bisogno di sentirmi dire ti voglio bene. Eppure nell’aria non c’è tutta questa allegria. Certo. Nonostante la serata si prospettasse ricca, gli ascolti sono ancora precipitati, una vera Caporetto. Sono stati 6.998.000 spettatori con uno share del 25.83% quelli che hanno seguito la quarta serata del Festival, in onda dalle 21.10 alle 22.54. |
I Sonhora |
Il picco di ascolto alle 21.49 con 8.845.000 spettatori. Nella seconda parte, in onda dalle 22.59 all’1.40, lo share è stato del 37.17% con 4.206.000 spettatori. Il picco di share all’1.33 con il 51.67%. La media ponderata tra le due parti e del 30.28% e 5.305.000 spettatori. Finisce in crescendo il Dopofestival, il quinto appuntamento, dall 1.45 alle 2.00, ha avuto uno share del 37.47% con 1.170.000 spettatori. Sintetizzata da Chiambretti che sventola una data, quella del 29 febbraio, “quando viene di venerdì porta una sfiga bestiale. Fai le valige, Pippo”. La voce fuori campo li aveva annunciati tutti e quattro, ma dalla scala del Teatro Ariston erano scesi solo in tre, Baudo, Andrea Osvart, Bianca Guaccero. Chiambretti era in sala stampa, quartiere generale dei giornalisti accreditati di tutte le testate “e metà delle testate, Pippo, le hanno date a te”.
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Loredana Bertè |
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Applausi, risate, ma Pippo ha poco da ridere, e senza voce, influenzato, ha la tosse, l’aria provata e non ha partecipato neanche alla conferenza stampa giornaliera della mattina. Quello era già stato un evento. Andrea Osvart, per due volte ci fa sapere di essere una ragazza molto semplice, saluta Bitonto, la cittadina di Bianca Guaccero, che invece fa presente che ha i brividi sanremesi. Neanche loro hanno brillato più di tanto in questa edizione, coinvolte, loro malgrado, nel paradosso di un buon Festival annegato nel gorgo delle disfatte. Aridateci Michelle Hunziker dell’anno scorso. Un appunto, ahime, va fatta, per ieri sera, anche alla regia. Non ha brillato neanche Gino Landi. |
Andrea Osvart e Pippo Baudo |
Microfonisti in scena, conduttori impallati, lentezza nel seguire il pestifero Pierino. Un esempio, la regia continuava ad inquadrare un imbarazzata Leona Lewis mentre i due presentatori continuavano a fare gag su gag. Da quando gli appuntamenti sono stati spalmati in cinque serate, la quarta è sempre la piu difficile, gravata dalle ore di trasmissione, dalla convergenza di tutti gli altri programmi sul tema Sanremo, dalle telepromozioni e dalle esibizioni dei giovani, sempre sulla linea del cambio canale. |
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Bianca Guaccero |
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Magari il vincitore diventerà forse importante, ma sul momento nessuno apprezza e tutti hanno l aria annoiata. Ieri sera Chiambretti ha presentato la giuria di qualità, che doveva votare gli 8 giovani in gara. Era formata da Nicolas Vaporidis, Sarah Ferbelbaum, Claudio Cecchetto, Alessia Filippi, la nuotatrice, “sono stata catapultata in un mondo non mio”, “E allora cosa ci sei venuta a fare”, ha replicato Chiambretti, Federico Moccia, “che deve giudicare i mocciosi”. Ne avrebbe cose da dire il buon Cecchetto, ma sapete come sono i tempi televisivi, bisogna correre, e la diretta. |
Leona Lewis |
Ieri sera serata di superospiti, Giorgia, Jovanotti, che ha portato con se il musicista Ben Harper, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, i mitici Pooh, tutti ci hanno regalato un emozione. Non so a casa, ma qui la sala stampa si e infiammata, specialmente alle interpretazioni della Mannoia e dei Pooh. Cori, applausi, qui sembrava esserci un’altra platea, ma di addetti ai lavori. I superospiti erano anche ieri sera nella concorrenza di Canale 5. Ne I Cesaroni c’era ieri sera Maria De Filippi nel ruolo di se stessa a C’e posta per te. Un fantasma, quello della De Filippi, piu volte evocato quando si pensa di cambiare formula al Festival, avvicinandolo proprio alla struttura di Amici. |
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Fiorella Mannoia |
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Quando Baudo ha detto a Giorgia, “Viviamo in un mondo stonato”, lei ha risposto, “Ma qualcosa si puo fare”. Abbiamo detto che e stata la notte dei Giovani e dei Superospiti ma le emozioni non sono finite. Sul palcoscenico, annunciato da Pippo Baudo, viene chiamato e premiato, Premio Comune di Sanremo, Nicola Piovani, che ci delizia con delle musiche, tra cui la colonna sonora del film di Roberto Benigni, La vita è bella. Non finisce qui. Altra emozione. Non avendo potuto concorrere al Premio della Critica, intitolato alla sorella Mia Martini, perche è riservato ai brani in gara e il suo Musica e parole e stato escluso. Ma ieri sera Loredana Berte ha ricevuto da Pippo Baudo sul palco il “primo” Premio della Critica, quello che nel 1982 fu assegnato proprio a Mia Martini per la canzone, Ma non finisce mica il cielo, ma non le fu mai consegnato. |
Giorgia |
Commozione da parte della Bertè e di Spagna, presente anche lei sul palco per ricantare il brano. Un dovuto risarcimento. Non ha potuto gareggiare, almeno ha potuto gioire con questo meritato riconoscimento. Altri riconoscimenti sono andati a Frank Head con Para Parà ra para a cui e andato il Premio della Critica e ad Ariel con Ribelle, a cui e andato il premio assegnato dai giornalisti della sala stampa radio tv. Giancarlo Leone
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La grande Esclusa Loredana Bertè | |