Visum segnala le uscite dei film più importanti di questa settimana nelle sale cinematografiche, con un breve scheda illustrativa e un succinto commento. Buona visione a tutti i lettori del nostro magazine. Alessandro Gallippi
Il futuro non e’ scritto-joe strummer Regia: Julien Temple Cast: Bono, Brigitte Bardot, Steve Buscemi Durata: 120 Genere: Documentario, Musicale
Ai primi inizi degli anni ‘80 i Clash rivoluzionarono il rock’n’roll cambiando per sempre le tendenze delle future generazioni. Non solo raggiunsero il successo per la loro musica, ma soprattutto per il loro credo ispirato dal loro leader Joe Strummer. Il regista Julien Temple è stato l’unico ad essere autorizzato a studiare gli archivi personali del leader dei Clash, collocando il movimento punk in un contesto sociale molto più comprensibile per il pubblico attuale. Splendida colonna sonora che attraverso gli occhi di Strummer, spazia tra vari generi musicali, gli stessi che influirono sulla contraddittoria vita di questo grande personaggio.
Il futuro non e’ scritto
Il mattino ha l’oro in bocca Regia: Francesco Patierno Cast: Elio Germano, Martina Stella Durata: 101 Genere: Dramm/Commedia
Tratto dal libro di Marco Baldini, “Il Giocatore, ogni scommessa e debito”, forse in pochissimi conoscevano il vizio del gioco che portò il famoso speaker di Radio Deejay sul l’astrico in pochi anni. Dagli esordi a Firenze nei primi anni 70, l’incontro con Claudio Cecchetto e il successo in Radio Deejay, camminano di pari passo con il vizio del gioco ai cavalli, del poker, fino all’incontro con Fiorello ben interpretato da Corrado Fortuna. Pellicola piacevole, ironica, con il tema del vizio del gioco già ampiamente conosciuto in celluloide, ma comunque scorrevole e godibile fino alla fine.
Il mattino ha l'oro in bocca
Prospettive per un delitto Regia: Pete Travis Cast : Forest Whitaker, Sigourney Weaver Durata: 110 Genere: Thriller, Drammatico
Un attentato che ferisce un importante leader viene analizzato da cinque punti di vista differenti. Il regista fa un chiaro omaggio a “Rashomon” di Akira Kurosawa, in questa pellicola piena di risvolti e ipotesi di complotto. Azione con camera a mano, dolly, steadycam, tutti gli strumenti sono a disposizione per entrare in ogni angolazione dell’attentato fino alla conclusione finale. Complicato e sicuramente da rivedere più volte, ma chiaro nell’evidenziare il terribile labirinto di matrioske che si dirama sempre dopo un attentato ai danni di un leader. Basta ricordare “Jfk” di Oliver Stone o “Azione Esecutiva” due pietre miliari del genere. Per i patiti del complotto è uno spasso dall’inizio alla fine. Alessandro Gallippi