Settimana al Cinema del 29 febbraio

Visum segnala le uscite dei film più importanti di questa settimana nelle sale cinematografiche, con un breve scheda illustrativa e un succinto commento. Buona visione a tutti i lettori del nostro magazine.
Alessandro Gallippi

 

 

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Il futuro non e’ scritto-joe strummer
Regia:  Julien Temple
Cast: Bono, Brigitte Bardot, Steve Buscemi
Durata: 120
Genere: Documentario, Musicale

Ai primi inizi degli anni ‘80 i Clash rivoluzionarono il rock’n’roll cambiando per sempre le tendenze delle future generazioni. Non solo raggiunsero il successo per la loro musica, ma soprattutto per il loro credo ispirato dal loro leader Joe Strummer. Il regista Julien Temple è stato l’unico ad essere autorizzato  a studiare gli archivi personali del leader dei Clash, collocando il movimento punk in un contesto sociale molto più comprensibile per il pubblico attuale. Splendida colonna sonora che attraverso gli occhi di Strummer, spazia tra vari generi musicali, gli stessi che influirono sulla contraddittoria vita di questo grande personaggio.

Il futuro non e’ scritto

Il mattino ha l’oro in bocca
Regia: Francesco Patierno
Cast: Elio Germano, Martina Stella
Durata: 101
Genere: Dramm/Commedia

Tratto dal libro di Marco Baldini, “Il Giocatore, ogni scommessa e debito”, forse in pochissimi conoscevano il vizio del gioco che portò il famoso speaker di Radio Deejay sul l’astrico in pochi anni. Dagli esordi a Firenze nei primi anni 70, l’incontro con Claudio Cecchetto e il successo in Radio Deejay, camminano di pari passo con il vizio del gioco ai cavalli, del poker, fino all’incontro con Fiorello ben interpretato da Corrado Fortuna. Pellicola piacevole, ironica, con il tema del vizio del gioco già ampiamente conosciuto in celluloide, ma comunque scorrevole e godibile fino alla fine.

Il mattino ha l'oro in bocca

Prospettive per un delitto
Regia: Pete Travis
Cast : Forest Whitaker, Sigourney Weaver
Durata: 110
Genere: Thriller, Drammatico

Un attentato che ferisce un importante leader viene analizzato da cinque punti di vista differenti.
Il regista fa un chiaro omaggio a “Rashomon” di Akira Kurosawa, in questa pellicola piena di risvolti e ipotesi di complotto. Azione con camera a mano, dolly, steadycam, tutti gli strumenti sono a disposizione per entrare in ogni angolazione dell’attentato fino alla conclusione finale. Complicato e sicuramente da rivedere più volte, ma chiaro nell’evidenziare il terribile labirinto di matrioske che si dirama sempre dopo un attentato ai danni di un leader. Basta ricordare “Jfk” di Oliver Stone o “Azione Esecutiva” due pietre miliari del genere.
Per i patiti del complotto è uno spasso dall’inizio alla fine.
Alessandro Gallippi

Prospettive per un delitto