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Giornata turbolenta
per il festival di Sanremo

Ieri sera la 58.ma edizione del Festival di Sanremo si è presa un giorno di pausa per dare spazio la sera allo sport. Doveva essere una giornata tranquilla per tutti e invece in conferenza stampa…. E Pippo s’infuria… E la Bertè viene esclusa dalla gara, può solo partecipare.
Giancarlo Leone

Scenografia del palco dell'Ariston

  

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Doveva essere una giornata tranquilla. La sera niente Festival, una giornata di riposo. Ed invece la bomba è scoppiata. Si cercava la grana, un qualcosa che cambiasse le sorti di questa 58 edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo! Accontentati.
Il tutto è successo nella conferenza stampa di ieri mattina. Ecco lo spunto.

Piero Chiambretti

Il calo di ascolti del Festival che secondo Baudo e “una responsabilità che riguarda tutti noi, dobbiamo puntare sulla qualità, una specie di crociata che dobbiamo percorrere.
L’evento ormai non esiste piu. Esiste solo”, ha aggiunto Baudo, “se ha un effetto scandalistico. Se avessi litigato con Chiambretti, se avessimo fatto quello che e successo a Miss Italia, il pubblico si sarebbe acceso. La lite tra Fegiz e Cutugno ha avuto un ascolto altissimo. Quindi”, ha proseguito Baudo con toni accesi, “scazzottiamoci, prendiamoci a sputi in faccia. Ma cosi”, ha sottolineato, perdendo le staffe, “imbarbariamo il pubblico, il pubblico lo fottiamo e avremo un Italia di merda”. Ma non finisce qui. Pippo Baudo litiga anche con il Presidente della Fimi, Enzo Mazza. In piena conferenza quest ultimo prende la parola ed insiste sulla sua idea: “Il Festival deve cambiare, bisogna abolire la gara dei big e lasciare solo quella dei giovani. Se non cambia la formula non verremo piu”.

Bambola Lenci, Pouty, 1925, coll. Privata (foto da Rosita Siccardi).

Baudo replica ironico, “Già, cosi Sanremo diventa Castrocaro. Il tuo atteggiamento e davvero incomprensibile, come posso accettare una proposta del genere quando c e una convenzione con il comune di Sanremo che prevede cinque serate”. Mazza insiste, “E allora non rinnovate la convenzione, c e un obbligo di legge di fare Sanremo”. In sala stampa c’è anche Aragozzini, ex patron dei Festival anni ‘80. Con la sua foga da manforte a Baudo. E Mazza non ci sta, “Ma chi sei, che ci fai qui”, chiede provocatorio.
Il clima si surriscalda, “Sei un ignorante”, afferma Baudo, “come fai a non sapere chi è Aragozzini”. E va avanti, rinfacciando ai discografici di non investire sulla musica, se non sui grandi nomi, di aver contribuito alla crisi del settore. Che giornata, che conferenza stampa. Ma un altro colpo di scena si profila all’orizzonte. Un’altra polemica. La canzone portata dalla Bertè, Musica e parole, sarebbe un plagio di Ultimo segreto, cantata da Ornella Ventura nel 1988. Loredana Berte ha accolto ieri nella sua camera all Hotel Royal Pippo Baudo, che un pò da bravo zio e un pò da direttore artistico ha voluto personalmente spiegarle che, dopo due ore di riunioni,
l’organizzazione aveva deciso di escluderla dalla gara del Festival. Lui stesso ha proposto, pero, di consentire comunque fuori gara l esibizione sia stasera nella serata dei duetti, con Spagna, sia nella finalissima di sabato.

Piero Chiambretti e Pippo Baudo

Sarà stata una decisione presa con il cuore e la coscienza, ma anche con la consapevolezza che l’audience sarà amica a Loredana.
E’ il personaggio più curioso e discusso e sicuramente con questa grana che e successa, sarà una manna per i media. Ma cosa e successo. Ieri e arrivato un comunicato stampa via email di Gianna Tani, ex responsabile del casting di Mediaseceva. “Il brano di Loredana Bertè e una vecchia canzone del 1988, intitolata Ultimo segreto, tratta dall lp estoS senso prodotto da Tullio De Piscopo e Alberto Radius, cantata da Ornella Ventura. L’autore è sempre Radius e la casa discografica, la NAR, pure”. E tutto ciò ha scatenato questa bagarre per Loredana. Povera Loredana. Solo due giorni fa aveva detto, “Vorrei vincere il Premio della Critica intitolato a mia sorella”. Adesso, Radius e Avogadro, che cascano dalle nuvole e giurano di non ricordarsi di questa Ventura, rischiano una denuncia, per aver presentato come inedito questo brano. L’ufficio legale Rai ha fatto le sue ricerche e ha scoperto che la canzone con stessa musica, ma altro testo esiste e ha generato per la signora Ornella Ventura diritti per 30.000 lire. Insomma, SanRemo è sempre sanRemo.
Giancarlo Leone

Pippo Baudo