Recentemente, è stata allestita presso gli spazi della galleria d’arte evvivanoè esposizioni d’arte di Cherasco (Cuneo), la personale del pittore torinese Piero Rasero(1947). La mostra era commentata da un pamphlet illustrativo con le riproduzioni delle sue principali realizzazioni, con articoli e con testi critici selezionati. Prossimamente il maestro interverràcon le proprie creazioni ad un nutrito numero di rassegne ed antologie, distribuite nell’arco dell’intero nuovo anno. Vittoria Severini
Piero Rasero, Verso il mare di Liguria, olio su tela, cm 70x50, 2006
L’artista è presente da oltre quarant’anni sulla scena pittorica italiana attraverso la partecipazione a fiere ed expo d’arte, l’organizzazione di personali, la presenza in collezioni private e l’esposizione permanente in case d’arte come Metiers d’Art Marchetti a Vence in Francia o la Bellini Art Gallery a San Diego in California: la sua fama, infatti, ha valicato i confini del paese raggiungendo traguardi internazionali come il Canada, gli Stati Uniti, il Venezuela, il Regno Unito e la Germania. Alcune sue opere sono in esibite al Sharjah Art Museum degli Emirati Arabi dietro invito del direttore Hisam Al Madhloum.
Piero Rasero, Il cancello sul mare, olio su tela, 2006
E non solo…molteplici sono le pubblicazioni sulla sua attività iniziando dai libri d’arte, dai cataloghi, dalle riviste, per finire con i periodici e i quotidiani. Uno stralcio di queste letture sono alcuni brani che ritraggono l’artista come colui che scandaglia le potenzialità del rapporto tra l’idea di solarità e la natura nella resa dei paesaggi, sistemati sul piano compositivo con un equilibrio di toni cromatici che danno voce alle presenze fisiche del quadro, in mezzo a un silenzio melodioso di quelle proporzioni di natura.
Piero Rasero, Il glicine, olio su tela, cm 70x50, 2007
L’opera invita lo sguardo a distendersi dalle evidenze in primo piano sulle prospettive lunghe dell’orizzonte, dove luce e colore convergono in una sintesi dagli effetti seducenti…(Enzo Santese) ed ancora come chi si esprime tramite l’affrontare la bellezza del mare e le sue case assolate, estive, dove le bouganvillee avvolgono, in uno scialle rosso-giallo, i muri. Si direbbe che gli esterni di Rasero siano impregnati di un’atmosfera, di una sensibilità così segrete e toccanti…(Paolo Levi).
Piero Rasero, Bouganvillea sul mare, olio su tela, 2006
Quanto fin qui descritto si riscontra fedelmente negli scorci eseguiti dalla mano del “pittore-poeta”; dai paesaggi marini ai campi innevati, tutto esprime melodia, pace e serenità, come nel dipinto Verso il mare di Liguria dove il sentiero, tracciato da basse mura, conduce verso l’immensità del mare. Un connubio di alberi, siepi e fiori, gioiosamente affastellati in un tripudio di colori oscillanti dal verde al fucsia dall’ocra all’azzurro oceano. Le stesse tonalità forti, cangianti, solari, si rinvengono in altre tele di Rasero quali Il cancello sul mare, Il glicine, Bouganvillea sul mare.
Piero Rasero, La chiusa, olio su tela,2006
Medesima è la vivacità cromatica nella pitture raffiguranti i panorami imbiancati di Lachiusa e di Neve nei Roeri: uno scenario colmo di soffice e impalpabile candore, interrotto fugacemente, dalle bronzee pennellate di arbusti e piante.
Piero Rasero, Neve nei Roeri, olio su tela, cm 70x50, 2006
Una breve digressione merita il pannello Langhe in cui l’artista rievoca le dolci ed ambrate pianure della sua terra: onde di sfumature fluttuano tra il verde ed il rosso, tra l’ocra ed il bruno, in un ventaglio di vellutate armonie tipiche della calda terra d’autunno. Vittoria Severini
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