Hanno scritto di lui: Giulio Carlo Argan, Filiberto Menna, Achille Bonito Oliva, Enrico Crispolti, Renato Barilli, Aik Okamoto, Mario Maiorino, Marcello Venturoli, Gerard-George Lemaire, Luca (Luigi Castellano), Duilio Morosini, Angelo Trimarco, Giorgio Di Genova, Ciro Ruju, Germano Celant, Paolo Bonaiuto, Maria Di Domenico, Gianni Gaibari, Rino Mele, Nello Ponente, Sabato Calvanese, Antonio d'Avossa, Michele Bonomo, Rubina Giorgi, Laurence Debecque-Michel, Myriam Barrier, Gabriella Taddeo, Omar Dalmjrò, Francesco Vincitorio, Jean-Francois Bory, Annick Liot, Gillo Dorfles, Raffaele D'Andria. (I testi delle pagine seguenti sono di Achille Bonito Oliva e di Laurence Debecque-Michel) |
Pietro Lista |
Castiglione del Lago, 1941 - , |
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Pietro Lista nasce il 12 luglio 1941 a Castiglione del Lago (Perugia). Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Napoli dove studia con i maestri Emilio Notte, Giovanni Brancaccio, Vincenzo Ciardo e Mario Colucci. Diciannovenne, inizia ad esporre in Italia e all'estero. Nel 1965 espone alla Galleria del Cine Club di Napoli in una collettiva, presentata da Giulio Carlo Argan. A ventisette anni approda alla mostra di Amalfi Arte povera+ Azioni povere a cura di Germano Celant, costituisce il Gruppo Teatrale Artaud e pubblica il manifesto Il Verbo sorge dal sonno come un fiore. Segue un biennio in cui si produce in happening, realizza film d'artista, fonda la casa editrice Taide omonima della Galleria che apre nel '70 a Salerno. Dell'anno seguente è una personale alla Galerie Bosquet di Parigi. Partecipa alla VIII Biennale di Parigi ('73) con la collettiva Sei proposte alternative e alla Galerie Les Mains Libres presenta una nuova personale. A trentaquattro anni le sue opere sono alla X Quadriennale d'Arte di Roma. Nel 1983, tiene una personale (presentazione di Renato Barilli, Maria Di Domenico e Filiberto Menna) alla Galerie Trans/Form di Parigi ed espone alla Galerie K di Tokyo nella collettiva Pole Position. E' in quegli anni che comincia a dedicarsi alla scultura ed alla ceramica. Nel 1993 fonda il Museo d'Arte Contemporanea Materiali Minimi a Paestum. | | |