Ada Daverio nata a Roma 1899-1988, da genitori comaschi. Il padre costruttore , buon baritono nel coro di S.Carlo al Corso, aveva indirizzato i suoi studi verso la musica, diplomatasi in pianoforte e composizione Al Conservatorio di S. Cecilia, voleva intraprendere la carriera di concertista. Le vicende della vita glielo hanno impedito, ma il suo spirito artistico si è estrinsecato nella gioielleria e nella scultura orafa. Ha studiato a Firenze ed era nota in campo internazionale per i suoi gioielli, vere e proprie creazioni in oro e pietre preziose esposti anche a Parigi, e a Londra. Nella capitale britannica ha partecipato alla 15°Jewelwrie Art Exposition, nel 1961, esponendo le sue opere insieme a quelle di Picasso, Daly, Calder, Braque, Gaicometti, meritandosi segnalazioni dalla stampa e dalla critica. Della sua personalissima produzione hanno parlato numerosi critici, tra i quali Bruno Molaioli: " l'Artista trae variazioni raffinate e rischiose dagli esili tralicci immaginativi delle sue statuine da vetrina e dei suoi gioielli fastosi, da parata, di gran gusto. Più che il richiamo ad apparenze naturali - draghi acquatici, auree meduse dagli occhi di rubino, e di genna, roridi di salso incrostati di sedimenti marini, urge l'evocazione d'esistenze surreali, di protagonisti favolosi, d'idoli tentacolari..". Miklos Varga sottolinea come:" un gioiello conquisti l'occhio quando dalle sue trame cesellati si irradia un'irresistibile forza ipnotica evocante gli archetipi del magico ed i misteri atemporali del metallo nobile e delle pietre preziose. Ed è questa l'immediata sensazione che si prova rimirando le opere di Ada Daverio".
Descrizione :
Bracciale in oro giallo con smeraldo, brillantini, rubini e zaffiri. Raffigurante un drago, è stato creato nel 1968 con fusione a cera persa; quindi pezzo unico.
Spilla in oro giallo, brillanti, rubini, zaffiro. Pezzo unico perchcopyright eseguito con fusione a cera persa. È del 1975 e raffigura due animali surreali che si baciano.
Collier in oro giallo, eseguito con fusione a cera persa. Pezzo unico, esposto nel 1961 a Londra. È di proprietà della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.